domenica 25 gennaio 2015


COLON IRRITABILE? 
FAI IL DYSBIO CHECK
Parlare di colon irritabile è diventato molto frequente, soprattutto per conoscere le analisi per diagnosticarlo. Molti sono i sintomi legati al colon irritabile (diarrea o stipsi, irregolarità intestinale, gonfiori e tensioni addominali, flatulenza e aerofagia, emicrania e stanchezza cronica, ma anche altro), fra le cause non vanno sottovalutati i ritmi frenetici e gli stili di vita stressanti.

Recentemente nello scenario scientifico degli interrogativi su come collegare causa ed effetto nella sindrome del colon irritabile, si è posto l’accento sul parametro della microflora batterica intestinale e sulla valutazione della sua alterazione, ossia la Disbiosi  intestinale. La microflora intestinale è un insieme di microrganismi presenti nel lume intestinale i quali, se convivono in equilibrio, contribuiscono allo stato di salute dell’organismo.

Ogni giorno la pubblicità ci ricorda quanto sia importante il normale equilibrio della microflora in cui dovrebbero prevalere i batteri amici dell’organismo che ostacolano la proliferazione dei batteri patogeni nemici. I batteri amici migliorano la funzionalità della mucosa intestinale e, di riflesso, la salute dell’intero organismo.

Lungo il tratto digestivo staziona un’enorme quantità di batteri, tanto da costituire un vero e proprio organo, il microbiota. La microflora comincia a svilupparsi nel neonato, quando viene a contatto con i batteri provenienti dal tratto genitourinario della madre  (lattobacilli e streptococchi). Il tipo e il numero dei batteri intestinali contribuiscono a determinare lo stato di benessere o malessere dell’apparato digerente e dell’intero organismo, ecco perché sono importantissimi.

Per valutare l’alterazione della microflora batterica intestinale, la disbiosi intestinale, c’è oggi il Dysbio check. E’ un test indispensabile per trovare le risposte a problemi e disturbi intestinali che perseguitano molte persone. Il Dysbio check è un test che valuta l’alterazione qualitativa-quantitativa della microflora dosando a livello urinario i metaboliti del triptofano (indicano e scatolo) prodotti in eccesso dalla cattiva flora disbiotica.
Questo significa che attraverso un semplice campione di urine con il Dysbio Check si può individuare, con un metodo indiretto, eventuali anomalie nello stato di equilibrio della flora intestinale. In questa maniera si ha la possibilità di correggere le alterazioni che irritano il colon con la giusta integrazione a base di probiotici e prebiotici, oltre che con uno stile di vita più corretto e meno stressante, con le giuste scelte alimentari e con una corretta attività fisica.


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