lunedì 14 novembre 2016


A due anni dal blog nasce anche il mio sito, che dirvi, sono contenta e vi invito,se volete, a visitarlo:

www.silvanacristino.it


martedì 27 settembre 2016

                                                                             
IL PORTALE DEGLI AMANTI DEL GUSTO, DA NON PERDERE
http://www.foodbacks.com/

giovedì 18 agosto 2016

IL FUTURO È RIPARTIRE DAI GIOVANI E DALLA TERRA
Se fossimo interrogati sulle cose da non  fare e quelle da fare riguardo una corretta alimentazione, certamente avremmo sùbito un elenco infinito delle cose da non fare e questo per non incorrere nell’epidemia globale dell’obesità e dei suoi disordini associati (diabete di tipo II, steatosi epatica, disordini cardiovascolari).
Per prevenire la cosiddetta “globesity”(epidemia dei paesi ricchi) con le sue relative implicazioni sanitarie, siamo bombardati da spot e slogan del tipo: alimentazione varia e bilanciata, attività fisica costante, privilegiare frutta e verdura, diminuire i grassi saturi e privilegiare quelli insaturi, limitare il consumo degli zuccheri e così via.
Forse al di là di una campagna divulgativa riguardo il saper mangiare per far bene alla salute, manca il pensare una “cultura alimentare” a largo raggio per poi trarne i benefici a lungo termine, nel futuro di un mondo che cambia.
Sono tante ed enormi le questioni che ostacolano tutto questo: l’uso massiccio di fertilizzanti e pesticidi sintetici che impoverisce il suolo e affama i produttori, il cibo che finisce al macero di contro ai milioni di malnutriti ed affamati e alle numerose persone affette da obesità per sovralimentazione, l’accaparramento della terra da parte delle multinazionali che impoverisce i piccoli produttori dell’unica fonte di sostentamento.
E’ la politica che dovrebbe farsi carico di queste questioni ma, se non c’è una presa di coscienza dei cittadini e non si avverte la responsabilità di fare scelte che possono cambiare l’intero sistema, non c’è occasione di costruire un futuro diverso nel rapporto fra cibo e pianeta terra.
Dare ai produttori ed agricoltori di piccola scala un ruolo centrale in questo percorso è fondamentale ma non è sufficiente, si deve lavorare per aiutare le giovani generazioni a ritornare alla terra ed occuparsi della produzione del cibo seguendo le regole di chi produce in maniera buona e senza ricadute negative sull’ambiente.
A Milano si è svolto dal 3 al 6 Ottobre 2015 l’evento Terra Madre Giovani che ha radunato 2500 contadini, pastori, pescatori, allevatori, casari, birrai, artigiani e attivisti da 120 paesi del mondo e tutti sotto i 40 anni di età. Un’occasione per dimostrare che i giovani e l’agricoltura possono fare la differenza ed aiutare a pensare una più genuina cultura alimentare.
Ripartire dai giovani e dalla terra forse è l’unica strada percorribile, altrimenti non c’è  futuro.

Per un approfondimento di questi temi cfr Vittorio A.Sironi-Gabriella Morini, Le declinazioni del cibo. Nutrizione, salute, cultura, Editori Laterza, Roma-Bari 2015

lunedì 1 agosto 2016


                                     BIRRA E PREVENZIONE 

Il Luppolo, in particolare i coni utilizzati nella produzione della birra, che si trovano anche in integratori alimentari progettati per contribuire a trattare i sintomi post-menopausa e altre disfunzioni, ora potrebbero contribuire a ridurre il rischio di cancro al seno. Ad affermarlo sono i ricercatori del Department of Medicinal Chemistry and Pharmacognosy, University of Illinois at Chicago in uno studio pubblicato sulla rivista " Clinical Research in Toxicology".
Già ora comunque alcune donne si rivolgono a integratori al luppolo, che contengono fitoestrogeni, come alternativa naturale alla terapia ormonale sostitutiva, che è collegata a un aumentato rischio di cancro al seno e a malattie cardiache.
Tratto dal Weblog " Medicina in biblioteca"

giovedì 7 gennaio 2016



NON TORTURIAMOCI TROPPO DOPO LE FESTE

Siamo bombardati e incitati a disintossicarci dopo le abbuffate natalizie, tanto da avere l’impulso di non fare nulla di quello che ci viene consigliato a favore del nostro benessere; perché è vero che si esagera nel mangiare prelibatezze di ogni genere e con mille calorie in più del solito, ma è anche vero che il nostro organismo è normalmente intelligente e sa anche dire basta al superfluo senza mortificarsi troppo e questo lo dice una nutrizionista consapevole di avere un pò esagerato.

Allora che fare?  Semplicemente ridurre le porzioni aiutandosi anche con l'utilizzo di piatti più piccoli e bere acqua più del solito; poi i più volenterosi possono anche seguire gli innumerevoli consigli su eventuali tisane disintossicanti che male non fanno, o sui cento passi al giorno o sull’uso di prodotti integrali e tanto altro ancora, come se nella vita di tutti i giorni non fosse ancora più importante fare tutto ciò in modo costante e questo perché bisogna volersi bene sempre e non solo dopo le feste.