domenica 19 marzo 2017




UNA DIETA SPECIALE : LA DIETA OLOPROTEICA

Alcune diete speciali ci consentono di perdere peso più velocemente in caso di necessità. Un esempio è la Dieta Oloproteica.

 Dieta Oloproteica
La dieta Oloproteica è una dieta normoproteica e fa parte delle diete chetogene VLCD,ma contrariamente a ciò che si pensa, non eccede con le proteine alimentari. Quali sono i vantaggi della dieta oloproteica ? Innanzitutto un maggior controllo del senso di sazietà, poi una perdita di grasso maggiore rispetto ad una dieta standard ed inoltre una maggior risparmio di massa magra con conseguente mantenimento del metabolismo.
Trattandosi di una dieta speciale ha un suo specifico protocollo e non si può mettere in pratica da soli,in quanto le calorie,l’integrazione alimentare e la suddivisione del protocollo cambia in base alla costituzione del paziente, al suo stile di vita e alla sua educazione alimentare.
La dieta oloproteica si divide in 2 fasi e una volta iniziata va seguita scrupolosamente.
La Fase 1 dura mediamente 21 gg e consiste in una alimentazione personalizzata con chetogenesi controllata.
La Fase 2 è una dieta di transizione che comprende 2 fasi e dura mediamente 42 gg e consiste in un’alimentazione ipocalorica sul modello della dieta mediterranea attraverso una reintroduzione  graduale di tutti gli alimenti con successivo riequilibrio metabolico.

In sintesi i vantaggi per il paziente della dieta oloproteica sono :

RAPIDA PERDITA DI PESO
ASSENZA DEL SENSO DI FAME DOPO LE PRIME 48 ORE
MIGLIORAMENTO DEL TONO MUSCOLARE
AZIONE PER DIMAGRIRE LE ADIPOSITA’ LOCALIZZATE E LE GAMBE


 Per eventuali chiarimenti e informazioni scrivere a : silcri7@libero.it

venerdì 17 marzo 2017


IODIO – Minerale della tiroide
Lo Iodio è l’elemento regolatore della funzione tiroidea.Esso è infatti un oligoelemento essenziale nella nutrizione,in quanto necessario per la sintesi degli ormoni tiroidei ( triiodotironina e tiroxina ) che regolano il metabolismo basale, il livello energetico,la crescita dell’organismo e lo sviluppo dell’attività mentale. Lo Iodio è stato identificato nel 1811 da Courtois nelle alghe marine. Il suo impiego terapeutico ha origini antiche. Nel XV secolo, il monaco Basilio Valentino, somministrò spugne marine abbrustolite per curare il gozzo, a quel tempo diffusissimo in Svizzera. Le principali condizioni a rischio per una carenza di Iodio sono: gravidanza,allattamento,infanzia e adolescenza.La carenza induce profonde alterazioni dell’attività tiroidea,ma soprattutto dello sviluppo fisico e mentale (cretinismo).Fonti di iodio sono le alghe alimentari,i frutti di mare,l’acqua di mare,il latte,le uova,l’aglio,la cipolla,il crescione.In commercio sono disponibili preparati a base di Iodio,in particolare sotto forma di fiale,da assumere da una a più volte alla settimana,per favorire l’attività della tiroide,prevenire o controllare la formazione dei noduli tiroidei,mantenere il peso forma e abbassare il colesterolo.

QUERCIA MARINA E IODIO

La Quercia marina ( Focus vesciculosus ) è un’alga bruna,particolarmente ricca di Iodio,utilizzata per favorire la perdita di peso.

( B.Brigo,Le erbe che ci regalano i minerali della salute,2017)

domenica 12 marzo 2017



CALCIO
E’ il minerale più abbondante del corpo umano,dove è presente nella quantità totale di 1 Kg.
Il Calcio è contenuto quasi interamente nelle ossa e nei denti,sotto forma di un sale,il fosfato di calcio.
E’ un elemento essenziale dell’alimentazione e proviene soprattutto da latte,formaggi,fagioli,cavoli,noci.
Negli adulti il fabbisogno è di 800-900 mg al dì,mentre in gravidanza e durante l’allattamento è di 1,5-2 g al giorno.
Una concentrazione costante di Calcio nel sangue è necessaria per mantenere normale il battito cardiaco,la contrazione muscolare e la conduzione nervosa.
Il Calcio gioca un ruolo fondamentale nel processo di mineralizzazione ossea,in molte attività enzimatiche ed in numerose fasi della coagulazione del sangue.
Viene utilizzato come integratore nelle manifestazioni della spasmofilia (ipereccitabilità,spasmi e crampi),nell’osteoporosi e nei disturbi della fissazione del calcio e del metabolismo osseo.
La vitamina D è necessaria per assorbire il Calcio a livello dell’intestino,per il trasporto a livello delle ossa,dove forma con il Fosforo e il Magnesio i cristalli di idrossiapatite.

LITHOTHAMNIUM  e CALCIO
La polvere ottenuta dall’alga calcificata di LITHOTHAMNIUM contiene oltre il 30% di Calcio.Viene  utilizzata come integratore nella decalcificazione ossea.

( B.Brigo,Le erbe che ci regalano i minerali della salute,2017)

I MINERALI DELLA SALUTE E LE ERBE CHE LI CONTENGONO

Credo sia utile approfondire la conoscenza dei Minerali presenti nel nostro organismo, infatti la loro conoscenza può contribuire nella scelta di alimenti e di integratori che possano aiutare a preservare il nostro patrimonio di salute e di benessere.
In base al diverso ruolo i Minerali si distinguono in 3 categorie principali :
Elementi plastici o strutturali : costituiscono la massa organica come     Carbonio,Ossigeno,Azoto,Idrogeno,Fosforo
Elementi minerali o microelementi : costituiscono elettroliti,ossidi e sali minerali come
 Sodio,Potassio,Magnesio,Calcio
Oligoelementi o elementi traccia : hanno una funzione catalitica come Ferro,Iodio,Manganese,Selenio,Silicio,Zinco

Va ricordato che i Minerali dei primi due gruppi (plastici e microelementi) costituiscono oltre il 99% di tutta la massa corporea,mentre gli oligoelementi sono presenti in piccolissim quantità.