E’ l’elemento chimico più abbondante della crosta terrestre
(25%),dopo l’Ossigeno.
Il Silicio assicura fertilità alla terra,solidità ai vegetali
e compattezza alla struttura scheletrica.Nell’uomo assicura la solidità delle
ossa,la plasticità della cartilagine,l’elasticità di vasi e tessuti.Riveste un
ruolo importante nell’integrità del connettivo di sostegno degli
organi.L’integrazione con Silicio è indicata in diverse condizioni: alterazioni
scheletriche dell’età evolutiva,osteoartrosi e osteoporosi senile,fratture
ossee ( il Silicio accelera la formazione di callo osseo) ; processo di
invecchiamento della cute e degli annessi cutanei con fragilità dei capelli e
sofferenza ungueale; ferite,ulcere,afta del cavo orale; ipercolesterolemia ( il
Silicio riduce il rischio di aterosclerosi in soggetti con
ipercolesterolemia).L’acqua,l’involucro esterno dei cereali,legumi e
frutta,coprono il fabbisogno quotidiano.Un’alimentazione moderna a base di pane
bianco,zucchero raffinato,frutta e legumi consumati senza buccia,è povera in
Silicio. La somministrazione di Silicio viene attuata sotto forma di
fitocomplessi ( Bambù,Equiseto o Coda Cavallina,Miglio bruno).
EQUISETO
L’Equiseto o Coda cavallina è una pianta incrostata di
Silicio.L’estratto viene usato come rimineralizzante per la fragilità di
unghie,capelli e ossa.
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