giovedì 7 gennaio 2016



NON TORTURIAMOCI TROPPO DOPO LE FESTE

Siamo bombardati e incitati a disintossicarci dopo le abbuffate natalizie, tanto da avere l’impulso di non fare nulla di quello che ci viene consigliato a favore del nostro benessere; perché è vero che si esagera nel mangiare prelibatezze di ogni genere e con mille calorie in più del solito, ma è anche vero che il nostro organismo è normalmente intelligente e sa anche dire basta al superfluo senza mortificarsi troppo e questo lo dice una nutrizionista consapevole di avere un pò esagerato.

Allora che fare?  Semplicemente ridurre le porzioni aiutandosi anche con l'utilizzo di piatti più piccoli e bere acqua più del solito; poi i più volenterosi possono anche seguire gli innumerevoli consigli su eventuali tisane disintossicanti che male non fanno, o sui cento passi al giorno o sull’uso di prodotti integrali e tanto altro ancora, come se nella vita di tutti i giorni non fosse ancora più importante fare tutto ciò in modo costante e questo perché bisogna volersi bene sempre e non solo dopo le feste. 

martedì 22 dicembre 2015



LE NOCI NELLA DIETA ABBASSANO IL LIVELLO DI COLESTEROLO


Uno studio svolto dal Dr. David Katz della Yale University Prevention Research Center, Griffin Hospital, nel Connecticut ha analizzato le implicazioni di una dieta ricca di noce su una serie di fattori, tra cui la salute, i livelli di colesterolo, il peso complessivo e la qualità della dieta. Lo studio, condotto su 112 pazienti, ha concluso che mangiare noci quotidianamente porta ad un miglioramento della funzione della parete del vaso sanguigno (epiteliale) e un livello abbassato del colesterolo LDL (cattivo). Le prove hanno dimostrato poco o nessun effetto delle noci su una serie di altri parametri antropometrici, il livello di glucosio nel sangue, e pressione sanguigna.

domenica 29 novembre 2015


FARE LA SPESA "PER NOI"
Il concetto di spreco alimentare è strettamente legato all’acquisto esagerato di prodotti industriali che ci vengono proposti dalla pubblicità con messaggi martellanti e ripetitivi, come lo yogurt da mangiare per chi ha problemi di  colesterolo o l’acqua minerale per sentirci più leggeri.
Per stare bene dovremmo mangiare poco e di tutto, variare le scelte alimentari per apportare quotidianamente il giusto apporto dei diversi  macronutrienti al nostro organismo, provare a cambiare lo stile della spesa in funzione della scoperta di gusti e sapori diversi per non rendere attori unici delle nostre tavole i sacrosanti piatti della nostra tradizione.
Di contro quando si analizza l’alimentazione non si può compiere un atto riduttivo e semplicistico, ma sono da considerare diversi aspetti :  gli aspetti emotivi , ossia mangiare per rabbia o noia o frustrazione ; gli aspetti fisiologici , ossia il rapporto con la fame e la sazietà;  gli aspetti socio-culturali che indirizzano le convinzioni e quindi le scelte e i comportamenti.
Quindi che fare? Come distinguere gli imput giusti da quelli sbagliati?
Secondo me dobbiamo imparare ad ascoltare cosa richiede il nostro organismo nei vari momenti della giornata, e nello stesso tempo imparare ad avere una disciplina alimentare a favore dello stato di salute mentale e fisico. Non è cosa facile ma sbagliando si impara e imparando si trasmettono agli altri le proprie conquiste quotidiane giuste o sbagliate che siano.
La parola d’ordine è: educhiamoci a saper mangiare. Non é mai sbagliato ripeterlo.
Contribuiremo ad abbattere lo spreco alimentare, aiuteremo noi stessi cercando una alimentazione in equilibrio, saremo visibili come esempi da seguire se la strada è quella giusta.


sabato 17 ottobre 2015







IL TÈ, NON SOLO PROFUMO E SAPORE

Il consumo del tè è in costante aumento. Il tè é apprezzato sia per i suoi benefici effetti sulla salute sia per il gusto che caratterizza le diverse qualità. Le qualità più conosciute sono il verde e il nero, ma negli ultimi tempi sono in commercio anche il bianco e il rosso. Tranne il tè rosso, tutti i tipi di tè hanno origine dalla pianta Camelia Sinensis. Quello che li differenzia è la lavorazione, ossia se c’è stata più o meno fermentazione. Il tè nero è fermentato a differenza del tè bianco dove non è avvenuta fermentazione, invece nel tè verde la fermentazione è arrestata subito dopo la raccolta.
Tra i principali componenti del tè vanno evidenziati:
·       I Polifenoli: sostanze con un forte potere antiossidante che influiscono sul sapore del tè; tra i polifenoli troviamo i flavonoidi e tra questi le catechine che sono le sostanze più importanti tra i polifenoli del tè.
·       Le Metilxantine: tra queste la caffeina, la teofillina e la teobromina tutte con azione stimolante.
·       Le Vitamine: vitamina A e vitamina B, e nel caso del tè verde anche altre vitamine come la vitamina C.
·       I Minerali: calcio, fosforo, sodio, potassio e nel tè verde anche cromo, magnesio, cobalto, nichel, fluoro, selenio e altre sostanze.
·       Sostanze aromatiche: a queste dobbiamo il profumo caratteristico del tè e in parte anche il sapore
L’assunzione regolare di qualsiasi tipo di tè per il suo potere antiossidante aiuta a contrastare il decorso di malattie degenerative e lo sviluppo di cellule tumorali. Il tè è inoltre un potente alleato in caso di malattie cardiovascolari o di ictus e riduce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

I principali tipi di tè hanno effetti benefici sull’organismo.
TE’ VERDE
E’ un antibatterico naturale, soprattutto per il cavo orale; la sua azione riguarda soprattutto la bocca e i denti.
TE’  NERO
E’ utile per prevenire le malattie cardiovascolari ad opera in particolare della teobromina contenuta in esso. Rispetto ad  altri tè contiene un quantitativo maggiore di caffeina per cui è sconsigliato se si soffre di insonnia.
TE’ BIANCO
E’ il più ricco di antiossidanti, preziosi alleati contro l’invecchiamento e in grado di mantenere la pelle giovane e luminosa più a lungo. La sua assunzione regolare migliora la densità del tessuto osseo e aiuta a combattere l’osteoporosi e l’artrite.
TE’ ROSSO
E’ particolarmente indicato per risolvere i problemi di pelle, in particolare in caso di dermatite atopica, eczema o di acne. Privo di caffeina è adatto a tutti, dalle donne in gravidanza ai bambini, dagli ipertesi ai cardiopatici. Il suo basso contenuto di tannini consente a questo tè di mantenere il suo sapore dolce anche dopo una lunga infusione.