COLON IRRITABILE?
FAI IL DYSBIO CHECK
Parlare
di colon irritabile è diventato molto frequente, soprattutto per conoscere le
analisi per diagnosticarlo. Molti sono i sintomi legati al colon irritabile (diarrea
o stipsi, irregolarità intestinale, gonfiori e tensioni addominali, flatulenza
e aerofagia, emicrania e stanchezza cronica, ma anche altro), fra le cause non
vanno sottovalutati i ritmi frenetici e gli stili di vita stressanti.
Recentemente
nello scenario scientifico degli interrogativi su come collegare causa ed
effetto nella sindrome del colon irritabile, si è posto l’accento sul parametro
della microflora batterica intestinale e sulla valutazione della sua
alterazione, ossia la Disbiosi intestinale.
La microflora intestinale è un insieme di microrganismi presenti nel lume
intestinale i quali, se convivono in equilibrio, contribuiscono allo stato di
salute dell’organismo.
Ogni
giorno la pubblicità ci ricorda quanto sia importante il normale equilibrio
della microflora in cui dovrebbero prevalere i batteri amici dell’organismo che
ostacolano la proliferazione dei batteri patogeni nemici. I batteri amici migliorano
la funzionalità della mucosa intestinale e, di riflesso, la salute dell’intero
organismo.
Lungo
il tratto digestivo staziona un’enorme quantità di batteri, tanto da costituire
un vero e proprio organo, il microbiota. La microflora comincia a svilupparsi
nel neonato, quando viene a contatto con i batteri provenienti dal tratto
genitourinario della madre (lattobacilli
e streptococchi). Il tipo e il numero dei batteri intestinali contribuiscono a
determinare lo stato di benessere o malessere dell’apparato digerente e
dell’intero organismo, ecco perché sono importantissimi.
Per valutare
l’alterazione della microflora batterica intestinale, la disbiosi intestinale,
c’è oggi il Dysbio check. E’ un test indispensabile per trovare le risposte a
problemi e disturbi intestinali che perseguitano molte persone. Il Dysbio check
è un test che valuta l’alterazione qualitativa-quantitativa della microflora
dosando a livello urinario i metaboliti del triptofano (indicano e scatolo)
prodotti in eccesso dalla cattiva flora disbiotica.
Questo significa che attraverso
un semplice campione di urine con il Dysbio Check si può individuare, con un
metodo indiretto, eventuali anomalie nello stato di equilibrio della flora
intestinale. In questa maniera si ha la possibilità di correggere le alterazioni
che irritano il colon con la giusta integrazione a base di probiotici e
prebiotici, oltre che con uno stile di vita più corretto e meno stressante, con
le giuste scelte alimentari e con una corretta attività fisica.
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